martedì 17 marzo 2015

Ilarità pedemontane


Ci sarebbero molte considerazioni da fare sul coinvolgimento di Stefano Perotti, tra le altre direttore dei lavori della Spv, nel cosiddetto affaire Incalza. Perotti, ribattezzato «l'ingegnere pigliatutto» è al centro di una burrasca di notevoli proporzioni. Repubblica.it fornisce uno spaccato interessante dell'uomo vicinissimo appunto all'indagato principe Ercole Incalza nonché al ministro alle infrastrutture Maurizio Lupi, pure lui nella bufera. Ma la vicenda, al netto delle questioni importantissime sollevate da una indagine di così vasta portata, ha anche un risvolto comico. Il nome di Perotti come direttore dei lavori della Pedemontana Veneta è negli atti della Regione, e sui cartelli di cantiere sparsi come funghi tra il Vicentino e il Trevigiano, le province unite dalla superstrada in costruzione. Poche ore fa però una manina, al momento anonima, ha fatto scomparire il nome di Perotti proprio dal sito del Commissario governativo guidato da Silvano Vernizzi. La pagina dedicata agli incarichi infatti oggi non include quel nome. È bastata una sbirciatina sui motori di ricerca specializzati nella registrazione della cronologia delle pagine del world wide web però per scoprire che fino a poche ore fa il nome di Perotti in quel sito campeggiava e come. A che cosa è dovuto tale subitaneo cambiamento? Per caso il direttore dei lavori è stato sostituito perché impossibilitato a causa di una vacanza improvvisa? E se sì perché chi di dovere non lo ha annunciato con tanto di dispaccio ufficiale? Come diceva Flaiano in Italia tutto è grave ma nulla è serio.

Marco Milioni

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