domenica 5 novembre 2017

Appaltileaks Vs Pedemontana Veneta


(m.m.) La Spv torna al centro della ribalta mediatica. A fronte di una settimana in cui le maggiori testate del Veneto hanno dipinto uno scenario sul futuro dell'opera di tutt'altro tenore rispetto a quello descritto solo poche settimane fa, in queste ore, è il portale di analisi e whistleblowing Appaltileaks.it a dedicare alla Pedemontana Veneta una lunghissima analisi. Dalla quale l'opera che dovrebbe collegare Spresiano a Montecchio viene fatta letteralmente a pezzi: soprattutto per quanto concerne lo scenario relativo alla finanziabilità del progetto.

Tra i passaggi salienti dell'approfondimento pubblicato sul blog dedicato al tema dei lavori pubblici, c'è un passaggio eloquente: «Non sappiamo se ci sia, veramente, qualche pazzo sul mercato che possa investire i propri soldi in questa fallimentare operazione né, tantomeno, se grazie alle solite alchimie finanziarie questo immenso e rischiosissimo debito verrà nascosto nella pancia di qualche istituto di credito e sulle spalle di ignari risparmiatori. Le recenti esperienze del mondo bancario ci hanno insegnato, infatti, che lo scopriremo in un lontano futuro, quando la bomba innescata esploderà e ci sarà il solito rimpallo di responsabilità tra chi doveva controllare, vigilare, impedire che si andasse avanti e, come sempre, non l’ha fatto».

Ce n'è poi un secondo in cui si punta l'indice su una indiscrezione che Applatileaks.it reputa in qualche modo fondata. E che riguarda la trafila tecnico-legale in forza della quale la guida della cordata della concessione in project financing che è alla base del progetto finisca dai privati di Sis alla Cav, una società autostradale pubblico-privata in cui gli azionisti di riferimento sono Regione Veneto e Anas. Secondo il portale tale circostanza, ove si verificasse, altro non sarebbe che l'escamotage con cui «la Sis scpa uscirebbe dalla porta, come società di progetto e rientrerebbe dalla finestra, come contraente generale a valle della prima; o meglio, non abbandonerebbe mai il ricchissimo cantiere della Pedemontana veneta». Per descrivere questo schema Appaltileaks si avvale di uno specchietto grafico pubblicato a metà dell'analisi (nel riquadro).

sabato 4 novembre 2017

I fornitori di Miteni al centro della discussione in Ecomafie


Ieri sui media veneti facevano capolino le dichiarazioni di Manuel Brusco, l'esponente del M5S, a capo della commissione speciale Pfas istituita presso il consiglio regionale del Veneto. «Abbiamo incontrato i lavoratori, che sono toccati in modo diretto da questa situazione» aveva dichiarato Brusco alla stampa due giorni orsono. Tuttavia sono di ben altro tenore gli spunti che emergono da un'altra commissione. Ovvero quella bicamerale dedicata al ciclo dei rifiuti, più nota come Commissione ecomafie.

LEGGI L'INTERO APPROFONDIMENTO DI MARCO MILIONI

venerdì 3 novembre 2017

È veneziano l'attivista del M5S che ha impugnato davanti al giudice l'investitura di Di Maio

L'attivista veneziano Riccardo Di Martiis ha impugnato davanti al tribunale di Roma il risultato delle consultazioni interne al M5S che hanno determinato l'investitura a candidato premier di Luigi Di Maio, attuale vicepresidente della Camera. Così riferisce l'agenzia Ansa con un lancio pubblicato ieri. A patrocinare l'attivista veneto del Movimento Cinque Stelle è l'avvocato Lorenzo Borré, già protagonista di iniziative legali dal simile tenore.