mercoledì 11 gennaio 2017

Finanziaria regionale, l’ira di Italia Nostra Treviso


(m.m.) La finanziaria di fine anno ha segnato uno dei momenti di tensione più acuta a palazzo Ferro Fini. La maggioranza di centrodestra capitanata dal governatore leghista Luca Zaia ha dovuto faticare non poco per portare a casa una legge contestata a più riprese, soprattutto per le ricadute sul piano ambientale e urbanistico in ragione del collegato alla legge stessa che contiene una serie di nuove misure che secondo le opposizioni andavano trattate con una discussione ad hoc, in un’altra sessione di lavori.

«Non abbiamo parole per definire la scelta di un approccio del genere - sbotta Romeo Scarpa (in foto), il vulcanico ingegnere che guida Italia Nostra Treviso - il quale parlando del testo licenziato in Regione Veneto parla di legge «elaborata nel peggiore dei modi e che sa di marchetta nei confronti» di questo o quel consigliere di maggioranza» il tutto «nel nome della confusione». Il presidente della associazione puntando l’indice contro palazzo Ferro Fini parla di cultura politica «di infimo livello» e ricorda che un approccio molto simile fu scelto all’epoca della giunta forzista guidata dall’allora governatore azzurro Giancarlo Galan.

LEGGI L'INTERA INTERVISTA A ROMEO SCARPA