Il 13 agosto La Repubblica a pagina 24 ha pubblicato una lunga lettera aperta del professore Salvatore Settis. Destinatario della missiva è il premier democratico Matteo Renzi. Nella sua analisi Settis lascia poco spazio alle chiacchiere e delinea uno scenario fatto di numeri e soprattutto robuste argomentazioni. Non mancano i dovuti riferimenti alla tutela dell'ambiente, del paesaggio e del patrimonio storico. Il presidente del consiglio ne esce con le ossa rotte. Sono passati ormai tre giorni dalla pubblicazione di quel testo. E dalle parti del governo non si sente nulla. Segno evidente che Settis ha colpito il bersaglio.
Marco Milioni
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