lunedì 9 giugno 2014

Salviamo il diritto di cronaca dai partiti

Chi si ricorda il caso Sallusti e la mobilitazione seguita alla condanna del giornalista? All'epoca, vista la notorietà della persona i media parlarono e molto. Anche della necessità di una modifica in senso più moderno delle norme sulla diffamazione e sulla diffamazione a mezzo stampa. All'epoca destra e sinistra si sperticarono spiegando che si sarebbero impegnate, fra le altre ad una maggiore salvaguardia di chi fa informazione tutelando in modo esplicito il diritto di cronaca. La norma è al vaglio delle camere. Ma le ultime indiscrezioni che arrivano da Montecitorio come da altri palazzi romani, parlano di una manovra combinata fra pezzi del Pd e di Fi per rimuovere dal testo rinnovato eventuali passaggi a tutela del diritto di cronaca. Si parla di richieste più o meno velate che sarebbero giunte ai partiti, specie da settori dell'imprenditorìa, della pubblica amministrazione ma soprattutto della avvocatura e della magistratura... 

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mercoledì 4 giugno 2014

Inchiesta Mose, 35 arresti: Giorgio Orsoni ai domiciliari. Chiesto il carcere per Galan

“All’ex governatore veneto ed ex ministro Galan uno stipendio di un milione di euro l’anno più altri due milioni una tantum per le autorizzazioni”. “Al sindaco di Venezia Giorgio Orsoni 560mila euro per la campagna elettorale”. E poi mezzo milione di euro per “il consigliere politico di Tremonti” Marco Milanese perché facesse arrivare i finanziamenti. Sono queste alcune delle accuse, pesantissime, che la procura di Venezia ha inserito nei capi di imputazione dell’operazione che ha portato oggi a 35 arresti in relazione agli applti per il Mose, il sistema di dighe mobili per proteggere la città dall’acqua alta, un’opera del valore di oltre 5 miliardi di euro. Oltre 100 gli indagati. In manette lo stesso sindaco Orsoni, l’assessore regionale alle Infrastrutture Chisso, il consigliere regionale del Pd Marchese, gli imprenditori Morbiolo e Meneguzzo nonché il generale in pensione della Guardia di Finanza Spaziante. Una richiesta di arresto è stata presentata nei confronti di Lia Sartori, europarlamentare uscente di Forza Italia... 

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Tangenti venete, bufera sul Mose

Corruzione, concussione, riciclaggio. Mazzette a politici, commercialisti, protagonisti della finanza che conta, generali a tre stelle delle Fiamme Gialle. Tutto all'ombra degli appalti per il Mose, il sistema di dighe mobili progettato per difendere Venezia dall'acqua alta e realizzato dal Consorzio Venezia Nuova quale concessionario unico.

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